L’ufficio
scolastico della Lombardia (MIUR) ha “fornito
strumenti per la strutturazione di un curricolo per competenze”, competenze definite come “applicazione di un sapere in un dato
contesto, attuando i comportamenti più idonei alla produzione del risultato”. Una proposta ambiziosa: fornisce
indicazioni per la “progettazione
dell’intero curricolo per competenze”. Una proposta viziata dall’errata
identificazione del campo del problema: “L’ambito privilegiato è quello
dell’alternanza scuola lavoroche traduce concretamente gli elementi di
innovazione didattica sollecitati dall’Unione Europea e dalle più recenti
politiche italiane in materia di istruzione e formazione”. La libera circolazione e l’impiego della
forza lavoro sono il contesto di riferimento: questioni che riguardano la
società contemporanea, il presente. Una
proposta che non identifica la “mission” della scuola, la cui estensione
temporale minima è decennale. Estensione che, vista l’imprevedibilità dei
cambiamenti socio-cul…
la scuola 2.0, non più esclusiva, ma condivisa, con tutti